Separazione

Separazione e divorzio in unico procedimento
I coniugi possono oggi raggiungere un unico accordo sia sulla separazione che sul divorzio, da trattare in un unico procedimento davanti al Tribunale, senza neppure dover comparire personalmente in una udienza davanti al giudice.

A chi spetta restare nella casa familiare? Per la legge spetta al genitore collocatario per tutelare l'interesse dei figli a conservare l'habitat domestico, il centro delle consuetudini in cui si è espressa la vita della famiglia.

Il persistente rifiuto di un coniuge di avere rapporti intimi non comporta l’addebito della separazione se è conseguenza di tensioni e contrasti creati dall’altro coniuge.

La negoziazione assistita da avvocati è un utile strumento previsto dalla legge per trovare accordi sulla separazione e il divorzio. Si tratta di una procedura alternativa al contenzioso (ADR) nella quale le parti si impegnano a cooperare per risolvere in via amichevole la controversia.

Il marito che costringe la moglie, con gravi minacce, a tollerare che egli incontri l’amante nell'abitazione familiare risponde del reato di maltrattamenti in famiglia.

I motivi di addebito della separazione, abbandono del domicilio coniugale, infedeltà, relazione extraconiugale, maltrattamenti, menzogne e manipolazioni

Come si calcola l'assegno di mantenimento in favore del coniuge debole nella separazione

Per la Cassazione l’assegno mensile in favore dei figli minori va pagato all’altro genitore anche nei periodi di vacanza in cui il genitore obbligato ha con sé i figli e provvede direttamente alle loro esigenze.

Le elargizioni prestate con frequenza e regolarità dai familiari, incidono sul tenore di vita dei coniugi e dunque devono essere prese in considerazione nella determinazione dell’assegno di mantenimento.

Lo ha statuito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 20139 del 3 settembre 2013. Con tale pronuncia la Suprema Corte ha rigettato il ricorso di un coniuge che era stato condannato al pagamento della metà dei ratei del mutuo contratto per l’acquisto della casa coniugale, assegnata alla moglie convivente con i figli minori. La Corte ha chiarito che l’art. 155 c.c., 2° comma, prevede che il Giudice stabilisce la misura e il modo con cui il coniuge non affidatario deve contribuire al...